REGGIO EMILIA – Paolo Emilio Signorini, amministratore delegato e direttore generale di Iren, è stato arrestato questa mattina nell’ambito dell’indagine che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, insieme e all’imprenditore Aldo Spinelli. Signorini era stato nominato nell’agosto scorso ai vertici della multiutiliy dal comitato del sindacato dei soci pubblici composto da Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, Luca Vecchi sindaco di Reggio Emilia e Marco Bucci Sindaco di Genova, in seguito alle dimissioni presentate da Gianni Vittorio Armani il 12 giugno 2023. Dal 2016 era stato presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

L’accusa della direzione distrettuale antimafia della Procura di Genova è di “episodi di corruzione perpetrati in occasione di consultazioni elettorali”, oltre che nell’ambito delle attività portuali. In particolare per Signorini viene specificata l’accusa di ‘corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio’, al manager vengono infatti contestate una serie di concessioni come la gestione del terminal Rinfuse e l’occupazione dell’area ex Carbonile, per le quali avrebbe ricevuto dall’imprenditore Aldo Spinelli somme in denaro, regali di pregio come borse e gioielli, ed anche svariati soggiorni in un prestigioso hotel di Montecarlo. Arresti domiciliari per il presidente della Liguria Giovanni Toti e per l’imprenditore Aldo Spinelli, mentre Paolo Emilio Signorini è stato condotto in carcere.

Iren ha attivato le procedure per garantire la continuità aziendale

In una nota inviata alla stampa, Iren precisa di aver “appreso stamane dalla stampa dell’applicazione di un’ordinanza
di misure cautelari nei confronti dell’Amministratore Delegato Paolo Signorini disposta dall’Autorità Giudiziaria di Genova.
I reati contestati e riportati nel comunicato stampa della Procura della Repubblica di Genova, sono riferiti al suo precedente ruolo di Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e non riguarderebbero quindi Iren. Il Gruppo ha già attivato le procedure necessarie a garantire da subito piena continuità aziendale e a tal fine è stato convocato entro il primo pomeriggio della giornata odierna un consiglio di amministrazione straordinario per l’attribuzione temporanea delle deleghe”.