di Nicola Zinelli

Reggiana-Modena-1 maggio 2024- Reggio Emilia

Il 1 maggio per i tifosi granata non sarà mai una data qualunque: a 30 anni di distanza dalla incredibile salvezza in serie A ottenuta a San Siro battendo il Milan, i granata (che oggi indossano la divisa che richiama quella del 1994) sconfiggono il Modena (non vince a Reggio dal 1950), davanti a 13.418 spettatori (di questi 3.000 giunti da oltre Secchia) e si salva matematicamente con due giornate di anticipo. Ora si può pensare a togliersi altre soddisfazioni con uno sguardo alla zona playoff. I ragazzi di mister Nesta vendicano la sconfitta giocando una partita concreta e ordinata in difesa. Bastava un punto per ottenere la salvezza, ma Rozzio e compagni avevano un debito con i propri tifosi dopo la contestazione per la sconfitta con il Cosenza e per il fatto che non vinceva in casa dal 26 dicembre 2023 e quale miglior occasione per tornare a vincere in un derby. I granata erano dati per morti dopo la sconfitta casalinga con il Cosenza, ma hanno reagito alla grande espugnando prima Palermo e poi vincendo il derby contro una squadra, il Modena, costruita per lottare per i playoff.
È stata una partita vera, con una splendida cornice di pubblico e con le due tifoserie che hanno dato spettacolo con splendide coreografie e un tifo incessante, dove entrambe le squadre hanno cercato di portare a casa i 3 punti. Ci sono riusciti i granata perché hanno giocato con maggior determinazione e hanno sbagliato meno.
Per il derby del Secchia mister Nesta deve fare a meno dei lungodegenti Crnigoj, Girma e Romagna, a questi si aggiungono Sampirisi operato in settimana e Mercandalli squalificato per un turno. Torna a disposizione Bardi subito schierato nella formazione titolare e, finalmente, si rivede in panchina Vergara, recuperato dal lungo infortunio patito a fine settembre. Gli undici che scendono in campo sono: Bardi in porta; linea difensiva composta da Libutti, Rozzio e Pajac; a centrocampo Fiamozzi, Kabashi, Bianco e Pieragnolo; sulla trequarti Portanova e Melegoni; in attacco Gondo.
Prima frazione di gioco avara di emozioni. Primi 20 minuti di predominio territoriale da parte degli ospiti che si presentano in area con due colpi di testa di Abiuso (4° e 18°) che però non impensieriscono il portierone granata Bardi.
Poi il pallino del gioco passa in mano ai ragazzi di Nesta che creano qualche pensiero a Gagno. Al 26° contropiede di Pieragnolo che recupera palla nella propria metà campo e si invola verso l’area avversaria, arrivato al limite dell’area viene atterrato. Kabashi lo calcia rasoterra cercando di passare sotto la barriera ma la sfera viene respinta.
Seconda opportunità per i padroni di casa con Melegoni (34) che la mette in area, non ci arriva nessuno e allora ci prova Bianco ma la sua botta è respinta dalla difesa.
Il ritmo cala e dopo 1 minuto di recupero l’arbitro fischia la fine della prima frazione di gioco.

Reggiana-Modena-1 maggio 2024- Reggio Emilia


Il secondo tempo vede una Reggiana più decisa spinta anche dal pubblico, dopo 2 minuti ci prova Fiamozzi di prima intenzione ma Gagno si fa’ trovare pronto e respinge di pugno.
Il Modena risponde al 53° con un tiro da fuori di Palumbo ma la palla termina alla sinistra di Bardi. Dopo 4 minuti occasione per il Modena con Abiuso il cui tiro viene stoppato da Pajac che poi rinvia male ma Rozzio sbroglia la situazione. I granata prendono possesso del centrocampo grazie alla coppia Kabashi – Bianco veri dominatori della mediana. Al 58° occasionissima per i granata con Pieragnolo che si avventa sul pallone messo in area da Fiamozzi ma la sfera non inquadra la porta. Passano 5 minuti e Pieragnolo viene atterrato in area da Oukhadda e l’ arbitro fischia il rigore; si incarica di calciarlo Gondo che spiazza Gagno per l’1 a 0. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Nesta vanno vicini al terzo gol grazie ad un magistrale contropiede (68) condotto da Melegoni che serve di prima in area Gondo ma la sfera calciata dall’ivoriano termina di poco a lato. Bisoli mette in campo tutti gli attaccanti che ha a disposizione, ma i suoi non riescono a creare veri pericoli, grazie anche ad una Reggiana che chiude bene gli spazi. Anzi al primo minuto di recupero, Antiste non arriva all’ appuntamento con il pallone messo in area da Varela. Dopo 6 minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine e inizia la festa dei giocatori e di tutti i tifosi presenti sugli spalti.
Prossima partita domenica 5 maggio a Genova sponda Sampdoria.
Forza Reggiana!